venerdì 16 dicembre 2011

Treviso cede al Biarritz, al vento e all'uomo in meno

Prima il vento, a tratti anche l'acqua. Poi l'uomo in meno, con il rosso a Francesco Minto arrivato al 24' per gioco pericoloso ai danni del mediano di casa Yann Lesgourrgues. All'Aguilera di Biarritz finisce 29-12 per i baschi nel match del quarto turno di Heineken Cup contro la Benetton Treviso, nella Pool 5. Imanol Harinordoquy (poi costretto a lasciare il campo per infortunio) e soci ci sono anche le quattro mete che vogliono dire punto di bonus, ma il primo tempo si chiude sul 12-3 per i Leoni che nonostante l'inferiorità numerica, hanno il vento dalla loro e un Kris Burton che infila quattro calci su quattro (5', 12', 31', 33'), portando i veneti fino al +12. 
Gli avanti di coach Franco Smith mettono il fiato sul collo agli avversari, soffrono in mischia ordinata, ma si comportano bene tanto nella rimessa quanto nelle fasi di contesa e il Biarritz si innervosisce, consentendo all'apertura ospite di puntare la porta (lo aiuto anche il palo in un'occasione). Ma l'espulsione di Minto finisce irrimediabilmente per complicare le cose a lungo andare, anche se i biancoverdi tengono nell'immediato botta e continuano ad allungare, mentre il Biarritz opta per un piazzato facile sotto i pali che Julien Peyrelongue non può sbagliare al 37', con il pubblico che rumoreggia perché avrebbe preferito calciasse in rimessa per andare a cercare la meta. 
Con il secondo tempo, Treviso si trova con il vento contro - fattore di non poco conto sommato a quello disciplinare. E i baschi premono per ribaltare il risultato e fare bottino pieno per conservare le speranze di qualificazione. Così, al 44', l'estremo Ian Balshaw va a marcare alla bandierina dopo che Michele Rizzo non controlla il possesso sulla trequarti: Biarritz muove palla al largo e nello spazio scoperto dove la rincorsa di Burton e Luke McLean non possono fare molto di fronte alla rapidità dell'inglese. Peyrelongue non sbaglia (ora il vento sta dalla sua) ed è 10-12. Dan Haylett-Petty imita il compagno al 51', con la pressione basca che non molla un istante. Peyrelongue stavolta non trova i pali, ma l'inerzia è ormai cambiata. 
Tobias Botes prova a portare su i suoi calciando dal set up, ma l'ovale torna indietro. Nell'area del break down la superiorità numerica del BO si fa sentire, il Treviso ha però il merito di riuscire a contenerla, spostando l'accampamento in mezzo al campo. La terza meta arriva al 72' con la terza linea Wenceslas Lauret dopo un break di Bolakoro e la linea del Piave che coincide con la linea di meta. Peyrelongue non fallisce, ora il Biarritz cerca solo la meta del bonus che giunge allo scadere, dopo un'altra battaglia a due passi dalle end zone: è il tallonatore Arnaud Heguy a firmarla. 

Nel big match della Pool, i Saracens vincono a Swansea contro gli Ospreys per 16-13 e consolidano il primato in classifica - Liberty Stadium che torna espugnato a distanza di tempo in coppa. I Sarries mettono un'ipoteca nel primo tempo (16-6), andando in meta con la terza linea Ernst Joubert e con il piede di Owen Farrell. Al ritorno dagli spogliatoi, i gallesi provano a rimediare, arrivando a marcare pesante con la seconda linea Ian Gough. Tre cartellini gialli: il pilone di casa Paul James al 38', Schalk Brits (50') e Kelly Brown (63') per gli inglesi. La classifica ora dice Saracens 14 punti, Biarritz 12, Ospreys 8, Treviso 6.
I gironi di coppa si vincono con le vittorie esterne e gli inglesi han piazzato il colpo forse decisivo in questo turno, ora i francesi hanno una sola, ultima chance di rifarsi. Per i gallesi invece è forse troppo tardi. Nei due passaggi finali di gennaio, avremo Benetton a Swansea e Biarritz a Londra, per chiudere coi Sarries a Treviso e gli Ospreys a Biarritz. La provata capacità di Treviso di difendere casa propria potrebbe offrire suspence alla classifica finale fino all'ultima giornata, almeno nelle speranze della runner up. Ricordiamo però, tutte le italiane con le inglesi han sempre trovato lungo.


Timbo Visser (meta) e Greig Laidlaw (piede) firmano i punti che consentono a Edimburgo di vincere sui Cardiff Blues per 19-12. I gallesi riescono a prendersi un punto di bonus difensivo al 78' con un piazzato dalla distanza di Leigh Halfpenny, punto prezioso alla luce della classifica della Pool 2, in attesa che si completi il quadro della quarta giornata con Irish contro Racing Metro: sia Edimburgo e che Blues sono a quota 13 punti al primo posto. 

1 commento:

Abr ha detto...

Campo in salita, nel primo tempo per Biarritz che sa e aspetta zitta zitta, nel secondo per Benetton. Serviva almeno una meta oltre ai 4 piazzati nel primo tempo alla Benetton, per poter sperare almeno in un meritatissimo punto di bonus. Ci ha pensato Fitzgibbon a togliere dal campo pendente la possibilità, con una decisione esagerata, in perfetto stile con la scuola arbitrale irlandese (Rolland, Clancy) cui appartiene: grande attenzione per carità, ma anche protagonismo deleterio.
Il Minto ha fatto una cavolata, era già stato redarguito (per fuorigioco) ma non ha nè agito deliberatamente nè ferito nessuno. Il suo momento da mona meritava un bel giallo, punto. Tant'è, chi è causa del suo mal ...
Rimane un'altra bella prestazione (parlo del secondo tempo), di una squadra decisamente al livello medio (nel senso buono) d'Europa.

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