Al via la Amlin Euro Challenge
Domani giovedì s'aprono le danze per le Coppe Europee, serie di appuntamenti nei weekend fondamentali del rugby di club (e franchigie) che ci accompagneranno per tutto l'inverno e la primavera. Come al solito la minore Amlin Euro Challenge parte prima, il giovedì, e di questa ci occuperemo oggi. Campioni in carica sono i London Harlequins, promossi come da regolamento in Heineken Cup.
La struttura del torneo è venti squadre divise in cinque gironi; solo le prime di ogni girone si qualificheranno ai quarti di finale, dove saranno raggiunte da tre squadre "bocciate ma non del tutto" nella Heineken Cup.
Le venti partecipanti includono tutti i club della massima divisione franco-celtico-inglese non in Heineken Cup: i Dragons di Newport gallesi, otto francesi (Stade Francais, Toulon, Lyon, Bayonne, Bordeaux, Perpignan, Agen, Brive) e cinque inglesi (Worcester, Newcastle, Wasps, Exeter, Sale). Oltre a loro sono invitate la selezione rumena dei Lupi (Wolves, ex Oaks) e i vincitori del campionato spagnolo, quest'anno LaVila di Saragoza.
Ci sono poi le quattro italiane dei playoff Eccellenza: Petrarca, Rovigo, Prato e Crociati.
Fin che dura: da sempre ma ancor di più dalla scorsa stagione col salto in basso al semipro, nel mentre in Euro Challenge calano nomi come Stade, Wasps e Tolone, le italiane fan sempre più fatica, non dico a vincere ma a non venir umiliate. Il tema si inserisce in quello più ampio del conflitto di interessi Fir, che crede di far gli interessi della nazionale litigando coi club in Keltia, tarpando le società sportive private in Italia e tenendo tutto rigidamente separato, unico ponte autoreferenziale se stessa.
Un cambio di rotta, chi conosca la teoria aziendale dei "balance and cheeks" lo sa, non arriva mai sulla base di improbabili illuminati ravvedimenti operosi del monopolista; si determinerà solo se le società Eccellenti sapranno e vorranno ricostruire una rappresentanza unitaria, che respinga le elemosine e porti la federazione al tavolo su un piano di parità. En attendant, sarebbe il caso di trovare nel breve modalità con cui aiutare ad affrontare le vetrine europee col massimo impegno possibile; butto lì, magari rafforzando le Eccellenti con qualche "joker celtico" che altrimenti farebbe tribuna e spendendo due lire per far battage pubblicitario locale e guadagnare incassi un po' superiori alla media. Temi forse da sollevare in una nuova era, post devastazione economica attuale. E post elezioni federali dell'anno prossimo, si spera portatrici di aria, idee e facce nuove.
La suddivisione nei cinque gironi della Euro Challenge:
Pool 1: Crociati, Wolves Bucarest, Stade Francais Paris, Worcester Warriors;
Pool 2: Lyon Olympique Universitaire, Newcastle Falcons, Petrarca Padova, Toulon;
Pool 3: Bayonne, Union Bordeaux-Bégles, Femi Cz Rovigo, London Wasps;
Pool 4: Exeter Chiefs, I Cavalieri Prato, Newport Gwent Dragons, USA Perpignan;
Pool 5: Agen, Brive, La Vila, Sale Sharks.
Già commentavamo tale composizione all'annuncio dell'estrazione, a giugno: pressocchè nulle le possibilità di passaggio del turno delle semipro italiane, come da (quasi) sempre del resto. La Pool 1 pare già, salvo infortuni, della finalista dell'ultima edizione Stade Francais, coi non splendidi Crociati di questa stagione a dover faticare per vincerne almeno una, balla coi Lupi (ex Querce) rumeni; nel secondo girone c'è la prevalenza netta sulla carta della corazzata Tolone e il Petrarca, la sola italiana che di solito provi a impegnarsi sul serio in Euro Challenge, stavolta si trova schiacciato tra classiche bestie nere inglesi, tra gallesi rognose e francesi toste. Nel terzo se la vedranno Wasps e il Baiona di Rokocoko, Tialata, Heymans e Mike Phillips , a Rovigo non rimane che provare a vincerne almeno una in casa; il quarto girone pare appannaggio del Perpignan di James Hook, questa volta sarà dura per i Cavalieri ripetere il colpo casalingo dell'anno scorso con Connacht; nel quinto emergono gli Sharks con le due francesi a vendere cara la pelle soprattutto in casa.
Le due partite del vernissage di giovedì sera saranno Warriors-Stade Francais al Sixways Stadium e Tolone-Petrarca, dirottata per il maltempo a Bourgoin (rugbisti piemontesi, è a un paio d'ore scarse di autostrada da Torino, passato il Frejus subito dopo Chambéry: sicuramente meno che andare fino a Parma o Viadana, a proposito di "poli rugbistici" del Nordovest).
Italiane in casa: nel weekend avremo i Cavalieri coi Dragons, la partita più semplice del loro girone, figurarsi le altre; mentre Rovigo ospiterà Bayonne ("il faudra etre très serieux", ha dichiarato l'allenatore Gajan, ex Benetton: rimanere concentrati, frase fatta per le trasferte meno impegnative). Come il Petrarca, in trasferta saranno i Crociati, a provar subito l'unico colpo gobbo possibile, a Bucarest.
Altre sfide interessanti del primo turno, Perpignan - Chiefs venerdì, Brive-Sharks e Falcons-Lyon sabato.
Sotto tutte le partite del primo turno nel weekend. E' il primo giro per delineare le nuove graduatorie europee post mondiali.
La struttura del torneo è venti squadre divise in cinque gironi; solo le prime di ogni girone si qualificheranno ai quarti di finale, dove saranno raggiunte da tre squadre "bocciate ma non del tutto" nella Heineken Cup.
Le venti partecipanti includono tutti i club della massima divisione franco-celtico-inglese non in Heineken Cup: i Dragons di Newport gallesi, otto francesi (Stade Francais, Toulon, Lyon, Bayonne, Bordeaux, Perpignan, Agen, Brive) e cinque inglesi (Worcester, Newcastle, Wasps, Exeter, Sale). Oltre a loro sono invitate la selezione rumena dei Lupi (Wolves, ex Oaks) e i vincitori del campionato spagnolo, quest'anno LaVila di Saragoza.
Ci sono poi le quattro italiane dei playoff Eccellenza: Petrarca, Rovigo, Prato e Crociati.
Fin che dura: da sempre ma ancor di più dalla scorsa stagione col salto in basso al semipro, nel mentre in Euro Challenge calano nomi come Stade, Wasps e Tolone, le italiane fan sempre più fatica, non dico a vincere ma a non venir umiliate. Il tema si inserisce in quello più ampio del conflitto di interessi Fir, che crede di far gli interessi della nazionale litigando coi club in Keltia, tarpando le società sportive private in Italia e tenendo tutto rigidamente separato, unico ponte autoreferenziale se stessa.
Un cambio di rotta, chi conosca la teoria aziendale dei "balance and cheeks" lo sa, non arriva mai sulla base di improbabili illuminati ravvedimenti operosi del monopolista; si determinerà solo se le società Eccellenti sapranno e vorranno ricostruire una rappresentanza unitaria, che respinga le elemosine e porti la federazione al tavolo su un piano di parità. En attendant, sarebbe il caso di trovare nel breve modalità con cui aiutare ad affrontare le vetrine europee col massimo impegno possibile; butto lì, magari rafforzando le Eccellenti con qualche "joker celtico" che altrimenti farebbe tribuna e spendendo due lire per far battage pubblicitario locale e guadagnare incassi un po' superiori alla media. Temi forse da sollevare in una nuova era, post devastazione economica attuale. E post elezioni federali dell'anno prossimo, si spera portatrici di aria, idee e facce nuove.
La suddivisione nei cinque gironi della Euro Challenge:
Pool 1: Crociati, Wolves Bucarest, Stade Francais Paris, Worcester Warriors;
Pool 2: Lyon Olympique Universitaire, Newcastle Falcons, Petrarca Padova, Toulon;
Pool 3: Bayonne, Union Bordeaux-Bégles, Femi Cz Rovigo, London Wasps;
Pool 4: Exeter Chiefs, I Cavalieri Prato, Newport Gwent Dragons, USA Perpignan;
Pool 5: Agen, Brive, La Vila, Sale Sharks.
Già commentavamo tale composizione all'annuncio dell'estrazione, a giugno: pressocchè nulle le possibilità di passaggio del turno delle semipro italiane, come da (quasi) sempre del resto. La Pool 1 pare già, salvo infortuni, della finalista dell'ultima edizione Stade Francais, coi non splendidi Crociati di questa stagione a dover faticare per vincerne almeno una, balla coi Lupi (ex Querce) rumeni; nel secondo girone c'è la prevalenza netta sulla carta della corazzata Tolone e il Petrarca, la sola italiana che di solito provi a impegnarsi sul serio in Euro Challenge, stavolta si trova schiacciato tra classiche bestie nere inglesi, tra gallesi rognose e francesi toste. Nel terzo se la vedranno Wasps e il Baiona di Rokocoko, Tialata, Heymans e Mike Phillips , a Rovigo non rimane che provare a vincerne almeno una in casa; il quarto girone pare appannaggio del Perpignan di James Hook, questa volta sarà dura per i Cavalieri ripetere il colpo casalingo dell'anno scorso con Connacht; nel quinto emergono gli Sharks con le due francesi a vendere cara la pelle soprattutto in casa.
Le due partite del vernissage di giovedì sera saranno Warriors-Stade Francais al Sixways Stadium e Tolone-Petrarca, dirottata per il maltempo a Bourgoin (rugbisti piemontesi, è a un paio d'ore scarse di autostrada da Torino, passato il Frejus subito dopo Chambéry: sicuramente meno che andare fino a Parma o Viadana, a proposito di "poli rugbistici" del Nordovest).
Italiane in casa: nel weekend avremo i Cavalieri coi Dragons, la partita più semplice del loro girone, figurarsi le altre; mentre Rovigo ospiterà Bayonne ("il faudra etre très serieux", ha dichiarato l'allenatore Gajan, ex Benetton: rimanere concentrati, frase fatta per le trasferte meno impegnative). Come il Petrarca, in trasferta saranno i Crociati, a provar subito l'unico colpo gobbo possibile, a Bucarest.
Altre sfide interessanti del primo turno, Perpignan - Chiefs venerdì, Brive-Sharks e Falcons-Lyon sabato.
Sotto tutte le partite del primo turno nel weekend. E' il primo giro per delineare le nuove graduatorie europee post mondiali.
Date | Lcl. Time | Home | Away | Venue | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
10/11 | 19:45 | P1 | Worcester Warriors | v | Stade Francais Paris | Sixways St. | ||
10/11 | 20:30 | P2 | Toulon | v | Petrarca Padova | à Bourgoin | ||
11/11 | 19:00 | P4 | Perpignan | v | Exeter Chiefs | St. Aimé Giral | ||
12/11 | 14:30 | P4 | I Cavalieri Prato | v | Newport Gwent Dragons | Lungobisenzio | ||
12/11 | 15:00 | P3 | Femi-CZ Rovigo | v | Bayonne | St. Battaglini | ||
12/11 | 15:00 | P2 | Newcastle Falcons | v | Lyon Rugby | Kingston Park | ||
12/11 | 16:00 | P5 | Rugby Club La Vila | v | Agen | Benidorm | ||
12/11 | 18:30 | P5 | Brive | v | Sale Sharks | St. Amédée Domenech | ||
12/11 | 20:45 | P3 | Bordeaux-Begles | v | London Wasps | Stade Delmas | ||
13/11/2011 | 15:00 | P1 | Bucharest Wolves | v | Crociati Pr | Arcul de Triumf |
1 commento:
Visto la partita del Petrarca Padova ieri sera, non so che dire, siamo distanti anni luce, volontà di ferro e un grande cuore non bastano, bisogna ripensare alla partecipazione come club? non so rispondere.
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